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Quando le mura hanno storia da raccontare

Ciasa Somür
Un gioiello senza eguali

Qui, tutto è storia . Le mura, ciò che si cela sotto di esse o ciò che le sovrasta, le travi, i pavimenti, i tessuti, le persiane, le porte ... ogni cosa trasmette un’atmosfera che non ha eguali. Ciasa Somür è il fiore di un secolare divenire, il...

Qui, tutto è storia. Le mura, ciò che si cela sotto di esse o ciò che le sovrasta, le travi, i pavimenti, i tessuti, le persiane, le porte ... ogni cosa trasmette un’atmosfera che non ha eguali. Ciasa Somür è il fiore di un secolare divenire, il frutto del regolare e paziente fluire del tempo. E mentre le ore, le settimane e gli anni si succedono lenti, seguendo l’inesorabile ticchettio delle lancette, molte cose svaniscono, rendendo ancora più prezioso ciò che resta.

Ciasa Somür è stata costruita a mano. Ciò significa, che tutto ciò che fa parte di questo edificio non ha eguali. Qui, trascorrerete giornate indimenticabili. Somür svela la sua unicità al primo sguardo: una pregevolezza che non si può misurare e che difficilmente si può esprimere a parole. Deve essere vissuta. Non resta che immergersi in questi ambienti, percepirli, toccarli con mano e lasciarsi pervadere dalla loro atmosfera.

Somür sorge direttamente accanto alla chiesa e al cimitero di Marebbe . Alle sette di mattina , suonano le campane, annunciando, come un tempo, il termine di una notte di riposo e l’inizio di un nuovo giorno. Il primo piano, oltre alla Stöa, ovvero...

Somür sorge direttamente accanto alla chiesa e al cimitero di Marebbe. Alle sette di mattina, suonano le campane, annunciando, come un tempo, il termine di una notte di riposo e l’inizio di un nuovo giorno. Il primo piano, oltre alla Stöa, ovvero la Stube con la sua piccola biblioteca, ospita il primo dei quattro appartamenti. Il secondo e il terzo appartamento sorgono al secondo piano, mentre il quarto, Sotletet, come suggerisce il nome stesso, è ubicato direttamente nel sottotetto.

Svariati disegni e volti incisi accompagnano le venature del legno, conferendogli personalità. Sulle tavole lignee, che rivestono le pareti, sono visibili tracce di bruciature, che evocano un’epoca in cui, per rischiarare l’oscurità dopo il tramonto, altro non c’era che la luce delle candele. Un altro dettaglio curioso, che esalta ulteriormente l’unicità di Somür, sono i denti del giudizio inseriti nelle pareti di legno: si narra che questa usanza derivi da un rito pagano, celebrato per propiziare salute e prosperità.

La famiglia Willeit ha risvegliato dal suo torpore l’antica struttura che, sin dai suoi albori, sorge nelle immediate vicinanze della chiesa e del cimitero di Marebbe, riportandola a nuova vita.

Il presente è il passato del futuro.

Lü Bu We