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Sci di fondo

Nordic walking? Nordic skiing!

Avanzare su sci lunghi e sottili nell’impronta lasciata da un grande gatto delle nevi significa assaporare l’inverno di Marebbe , all’ombra delle Dolomiti , con tutti i sensi . Sole, neve e aria fresca: chi ama le lunghe escursioni in estate non...

Avanzare su sci lunghi e sottili nell’impronta lasciata da un grande gatto delle nevi significa assaporare l’inverno di Marebbe, all’ombra delle Dolomiti, con tutti i sensi. Sole, neve e aria fresca: chi ama le lunghe escursioni in estate non potrà fare a meno dello sci di fondo in inverno. I movimenti di tutto il corpo riscaldano le membra in profondità, infondendo una sensazione di libertà e freschezza. Nietzsche diceva: “Un saggio ignoto abita nel tuo corpo”. Il corpo sa cosa gli fa bene.

Quando pratichiamo sport, non ci troviamo nel mondo reale. Questo gli conferisce un significato speciale nella vita.

Gulliaume Martin

Roda de Börz

PUNTO DI PARTENZA: PASSO DELLE ERBE
LUNGHEZZA: 3,4 KM
DIFFICOLTÀ: MEDIA

Scivolare lungo i prati ammantati di neve a oltre 2.000 m d’altitudine. Di fronte, solo le montagne bianche che si stagliano nel cielo azzurro, sotto gli sci, solo pura neve naturale. È questa l’essenza più autentica dell’inverno in montagna. Un percorso che è un must per gli appassionati di sport e natura. Con questo tour, potete abbinare lo sci di fondo a un’escursione e assaporare prelibatezze tradizionali presso il Rifugio Cir.

PISTA DI SCI DI FONDO A SAN VIGILIO

PUNTO DI PARTENZA: SAN VIGILIO – SAN MARTINO
LUNGHEZZA: 11,3 KM
DIFFICOLTÀ: MEDIA

Immergetevi con tutti i sensi tra i boschi e i prati avvolti nel torpore invernale del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, cimentandovi su una pista di oltre 20 km di lunghezza. Il percorso può essere suddiviso in più segmenti, dandovi la possibilità di scegliere la distanza da coprire e la durata dello sforzo. Sono svariati i punti di ristoro in cui potete riscaldarvi con una tazza di tè o una cioccolata calda. Gli sci vanno per conto loro? Allora non vi resta che frequentare un corso dedicato e far capire loro chi comanda.

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La storia

Lo sci nordico, come suggerisce il nome, ha le sue origini in Scandinavia, in Finlandia, Norvegia e Svezia. Gli abitanti di queste zone, zaino in spalla, dovevano camminare da soli attraverso la natura selvaggia e gli sconfinati paesaggi innevati, coprendo lunghe tratte per rifornire di cibo i villaggi isolati. Queste distanze sarebbero state insuperabili a piedi e probabilmente molti non sarebbero giunti vivi a destinazione senza gli sci. Non erano i più forti a sopravvivere, ma quelli che riuscivano ad adattarsi meglio. E l’uomo ha ben compreso come ampliare le potenzialità del proprio corpo, per così dire, con mezzi ausiliari ...